VMC in scuole ed uffici: un investimento che genera valore
VMC in scuole ed uffici: un investimento che genera valore
La qualità dell’aria interna è importante anche a scuola. Solo recentemente però si è iniziato a misurare quali risultati si ottengono con l’adozione della VMC. L’esperienza delle Marche “fa scuola” in tutti i sensi.
Ventilazione meccanica controllata nelle scuole
Se pensiamo che ogni persona necessita di circa 500 litri di aria fresca all’ora, ci rendiamo immediatamente conto che il tema della qualità dell’aria indoor non può essere trascurato. Tantomeno a scuola. L’insufficiente qualità dell’aria interna, le correnti d’aria e le variazioni di temperatura tra caldo e freddo sono problematiche ben conosciute nelle scuole. Da anni, queste condizioni incidono significativamente sui risultati scolastici, sul benessere quotidiano e sulla salute degli studenti in tutto il mondo.
La Regione Marche è stata la prima in Italia ad aver puntato sulla tecnologia della VMC (Ventilazione Meccanica Controllata) per migliorare la qualità dell’aria negli ambienti scolastici.
Dal 2021 in poi, sono stati installati 2.250 impianti, collocati in altrettante aule: più di 300 scuole interessate, 160 Comuni e 5 Province coinvolte, oltre 37.500 gli studenti che ne hanno beneficiato.
I risultati ottenuti, con relativa misurazione dell’impatto socio-economico dell’investimento in impianti VMC, sono stati presentati durante l’evento “A scuola tira un’aria nuova: necessARIA e tecnologia VMC, per costruire il futuro in ambienti di qualità”, tenutosi al Klimahouse di Bolzano nel gennaio 2024.
I dati presentati, frutto di una ricerca dell’Università Politecnica delle Marche condotta nelle scuole della regione (pioniera in questo ambito), hanno dimostrato che il ruolo della ventilazione meccanica è cruciale per ottenere una buona qualità dell’aria indoor e che la ventilazione naturale da sola non èsufficiente. I benefici ottenuti non si limitano alla salute: la riduzione della diffusione delle patologie ha generato un significativo abbattimento dei costi per il Servizio Sanitario Nazionale e per il sistema produttivo.
Ma andiamo con ordine e vediamo come nel dettaglio.
Oltre ai benefici ambientali e di comfort, gli impianti VMC stanno dimostrando di avere un impatto socio-economico considerevole, come testimonia l’esperienza pilota della Regione Marche.
Benefici socio-economici tangibili
L’implementazione della VMC nelle scuole italiane genera molteplici effetti positivi sul piano socio-economico, quali:
Riduzione dell’assenteismo scolastico
La qualità dell’aria interna ha un impatto diretto e misurabile sulla salute degli studenti. Un impianto VMC, garantendo un ricambio d’aria costante e una filtrazione efficace, contribuisce significativamente alla riduzione delle malattie respiratorie e delle assenze scolastiche correlate.
Un vantaggio che si traduce in:
maggiore continuità didattica
ottimizzazione dell’investimento pubblico nella formazione
miglioramento del rendimento scolastico complessivo.
Minori costi sanitari
La riduzione delle patologie respiratorie comporta un alleggerimento del carico sul Sistema Sanitario Nazionale, con:
diminuzione delle prescrizioni di farmaci
riduzione delle visite mediche presso pediatri e medici di base
minor ricorso a cure specialistiche.
Benefici economici per le famiglie
Le famiglie beneficiano direttamente di questi miglioramenti attraverso:
minori spese per l’accudimento dei bambini malati
riduzione delle assenze lavorative dei genitori
minori costi per baby-sitter durante i periodi di malattia
maggiore produttività lavorativa dei genitori.
Vantaggi per il personale docente e il sistema scolastico
Anche il corpo insegnante trae beneficio da un ambiente più salubre in termini di:
riduzione delle assenze per malattia dei docenti
minori costi di sostituzione del personale
maggiore continuità didattica
riduzione dei costi per medicinali e cure mediche.
L’analisi costi-benefici della Regione Marche
Come evidenziato nell’intervento del Prof. Marco Giuliani, l’esperienza della Regione Marche offre un caso studio illuminante. L’analisi costi-benefici condotta ha rivelato dati estremamente promettenti:
Investimento iniziale: 2 milioni di euro per l’installazione di impianti VMC
Benefici stimati: 3 milioni di euro
Plusvalore generato: circa 1 milione di euro per la comunità
Rendimento dell’investimento: circa 14%
Tempo di recupero dell’investimento: 7 anni
Sono numeri che dimostrano come l’investimento in VMC (Ventilazione Meccanica Controllata) non rappresenti solo una spesa, ma un vero e proprio investimento con ritorno economico certo e quantificabile.
Benefici certi e potenziali sottostime
Senza contare che queste stime potrebbero essere addirittura conservative o prudenziali, in quanto non considerano pienamente 4 aspetti:
Impatto sulla performance scolastica: le assenze influiscono negativamente sul rendimento degli studenti, con possibili effetti a lungo termine sul loro successo accademico e professionale.
Costi di accudimento dei soggetti fragili: l’impatto è particolarmente significativo per famiglie con membri vulnerabili o con esigenze speciali.
Costi ambientali: la riduzione del consumo energetico comporta benefici ambientali che hanno un valore economico non sempre contabilizzato nelle analisi tradizionali.
Miglioramento della qualità della vita: difficile da quantificare economicamente, ma con impatti sostanziali sul benessere della comunità.
Conclusioni
La ricerca dell’Università Politecnica delle Marche ha evidenziato come l’analisi costi-benefici condotta nella regione abbia rivelato dati estremamente promettenti.
L’esperienza della Regione Marche:
aderisce alla norma UNI EN 16798-1 sui ricambi aria nelle scuole
offre un esempio concreto dell’impatto socio-economico degli impianti VMC
dimostra che gli investimenti in impianti VMC nelle scuole italiane non sono solo una necessità per garantire ambienti salubri, ma rappresentano anche una scelta economicamente vantaggiosa nel medio-lungo periodo.
Il ritorno sull’investimento, stimato intorno al 14%, rende questa tecnologia una soluzione win-win per amministrazioni pubbliche, famiglie e comunità.
In un contesto in cui la qualità degli ambienti scolastici è sempre più al centro dell’attenzione, la VMC si conferma come uno strumento fondamentale non solo per il benessere degli studenti e del personale, ma anche per l’efficienza economica del sistema educativo e sanitario nel suo complesso.
La dritta in più
Tutto quanto evidenziato a proposito delle scuole, vale anche per gli uffici. Il ricambio di aria in ufficio andrebbe gestito correttamente come a scuola. Anche per la mitigazione del rischio Radon.
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Quali vantaggi ha l’aerazione meccanica rispetto la semplice apertura delle finestre?
L’aerazione naturale mediante apertura manuale delle finestre è poco pratica, difficilmente gestibile e dispendiosa dal punto di vista energetico. Un sistema di aerazione meccanica consente di gestire in modo totalmente automatico l’estrazione dell’aria viziata e l’immisisone dell’aria di rinnovo favorendo un lavaggio continuo dell’aria indoor e maggiore efficienza energetica.
Che cosa riesce a filtrare la VMC?
Nei sistemi VMC Helty l’aria esterna di rinnovo immessa negli ambienti indoor viene prima filtrata da uno speciale filtro ad alta prestazione che impedisce l’ingresso a polveri sottili sino alle PM2.5, polveri, smog e pollini.
Posso installare la VMC in un edificio già abitato?
I sistemi VMC puntuali sono la soluzione ideale quando si fanno ristrutturazioni leggere o si interviene in edifici esistenti, perché non necessitano di canalizzazioni d’aria e non richiedono spazi per controsoffitti né vani tecnici dedicati.
Quanto spesso è necessario cambiare il filtro aria della VMC?
Il filtro delle VMC Helty necessita di essere sostituito mediamente a distanza di 6-8 mesi per garantire aria salubre e mantenere efficienti le prestazioni del sistema. È un’operazione molto semplice che qualsiasi utente, anche inesperto, può fare in autonomia in meno di due minuti.
Le prestazioni dei sistemi di ventilazione Helty sono riconosciute dal Sigillo Qualità Casa Clima ed hanno ottenuto la validazione BioSafe
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