Aria sana in casa: 8 consigli da mettere in pratica
Aria sana in casa: 8 consigli da mettere in pratica
In mancanza di alcune attenzioni, l’aria che respiriamo in casa non è così innocua come può sembrare. Scopri perché è importante fare attenzione alla qualità dell'aria indoor e i consigli da seguire per combattere l'inquinamento in casa.
Come garantire aria sana in casa e combattere l'inquinamento indoor? Le buone prassi da seguire
Fine anno, tempo di bilanci e di programmi per l’anno nuovo che sta per arrivare: perché non iniziare con il proposito di respirare aria più sana in casa, il luogo che custodisce e protegge i nostri affetti?
Prova a fare mente locale e verifica se ti capita di ritrovarti in qualcuna di queste circostanze:
ogni volta che varchi la porta d’ingresso o quando ti risvegli al mattino noti che l’aria ha un odore stantio?
ti capita di essere assalita da mal di testa, stanchezza o sonnolenza senza motivo apparente?
ti ritrovi a starnutire frequentemente anche se non hai preso un colpo di freddo?
ci sono giorni in cui ti prude la gola e il naso gocciola costantemente?
tua figlia o qualcuno in famiglia ha il respiro affaticato la notte mentre dorme?
Sono tutti segnali latenti di un possibile problema di qualità dell’aria indoor.
Per “aria indoor” si intende tutto quello che respiriamo nelle 18-20 ore che passiamo chiusi tra quattro mura (ebbene si, circa il 90% del nostro tempo è vissuto in ambienti al chiuso, dobbiamo farcene una ragione).
8 consigli per cambiare aria in casa e respirare salute
Quindi, se stai stilando i buoni propositi per l’anno nuovo, perché non inserire nell’elenco anche qualche obiettivo di “air detox“?
Se pensi sia il momento di depurare l’aria in casa una volta per tutte, abbiamo alcuni consigli che possono portare la tua aria da viziata e malsana a fresca e pulita:
Controlla temperatura e umidità
Temperature interne troppo elevate e tassi di umidità eccessivi favoriscono le condizioni per il proliferare di muffe ed altri agenti inquinanti. È buona cosa tenere sotto controllo il microclima nei locali in cui si trascorre il maggior tempo della giornata: ad esempio nei mesi invernali la temperatura dovrebbe essere compresa tra i 18° e i 22° e l’umidità relativa mai superiore al 60%.
Tappeti e zerbini stanno meglio fuori
Tappeti e zerbini sono generalmente il ricettacolo ideale per polvere, sporco, peli di animali, germi, pesticidi e altri contaminanti che possono pertanto penetrare negli spazi interni. Meglio tenerli fuori dalla soglia di casa e, se possibile, togliersi anche le scarpe lasciandole all’esterno. Precauzioni tanto più necessarie se in famiglia ci sono bambini piccoli o persone allergiche.
Scegli il giusto aspirapolvere
Polvere, detriti, acari e contaminanti possono depositarsi e nascondersi anche in tappezzerie e mobili imbottiti, il che può influire sulla qualità dell’aria interna. Passa l’aspirapolvere almeno una volta alla settimana con una macchina dotata di un filtro HEPA sigillato, che mangia il più elevato quantitativo di polvere ma soprattutto che non la rilascia nel tuo ambiente durante l’utilizzo.
Candele profumate? Evita se non sono naturali
Ti piacciono le candele profumate o non potresti mai rinunciare al tuo diffusore preferito? Dovresti sapere che, in presenza di fragranze sintetiche, una candela profumata ha gli stessi effetti negativi del fumo di sigaretta. Un incenso può creare scompiglio anche per chiunque abbia sensibilità chimiche o asma.
Per profumare l’atmosfera casalinga senza caricare l’aria di sostanze inquinanti, meglio optare per candele 100% naturali realizzate con ingredienti vegetali. O, in alternativa, potresti mettere una goccia o due di un estratto naturale o di olio essenziale su un batuffolo di cotone.
Occhio ai COV
I materiali usati nella produzione di mobilio e nelle finiture per l’arredo d’interni possono contenere e rilasciare COV (composti organici volatili; o VOC in Inglese) che accumulandosi rischiano di “intossicare” l’aria interna.
Attenzione dunque alla scelta di vernici, materassi, tappeti nuovi, mobili in legno pressato, pavimenti. L’acquisto di mobili, vernici e solventi ecocompatibili può aiutare a mantenere alcuni di questi fumi nocivi fuori casa.
Fai una regolare (e sana) pulizia
Tenere gli ambienti ben puliti è essenziale. Ma è altrettanto importante fare attenzione ai prodotti di igiene e detergenti chimici utilizzati a casa, ai quali si deve ricorrere con moderazione perché possono contenere composti volatili organici (benzene, acetone, formaldeide), nocivi per la salute.
Se proprio non puoi farne a meno, leggi attentamente l’etichetta prima di usarli ed evita tassativamente di miscelarli tra loro (potrebbero sprigionarsi dei fumi chimici poco salutari). Perché non provi a fare le pulizie di casa servendoti di altri disinfettanti naturali, come ad esempio il bicarbonato e l’aceto?
Le piante ti sono amiche, ma non bastano
Alcune piante d’appartamento possono naturalmente aiutare a disintossicare l’aria interna. Le piante infatti hanno la capacità di filtrare tossine e inquinanti e sostituirle con ossigeno. Circondarsi di piante e vegetazione è sempre d’aiuto, ma non dobbiamo però illuderci che le queste preziose amiche verdi possano sobbarcarsi lo sporco lavoro di depurare da sole l’aria indoor.
Una recente ricerca ha dimostrato che servirebbero tra le 10 e le 1.000 piante per metro quadrato per avere lo stesso cambio d’aria di un paio di finestre aperte.
Gestisci il ricambio d’aria
Una corretta ventilazione degli ambienti e il ricircolo d’aria nei locali indoor sono aspetti essenziali per avere una casa confortevole e vivere in ambiente salubre. Con un sistema di VMC – ventilazione meccanica controllata – puoi curare il rinnovo dell’aria in modo smart, senza buttare energia dalla finestra.
Un purificatore d’aria può essere un valido alleato per catturare molti inquinanti indoor, ma non ti permetterà mai di estrarre l’aria esausta e inquinata dai locali interni; inoltre un purificatore può fare ben poco contro nemici invisibili – ad esempio il gas radon – che possono essere tenuti sotto controllo soltanto se evacuati in modo costante.
Perché la VMC è la soluzione ottimale per un'aria sana in casa
Se consideri che il rinnovo dell’aria è la prima esigenza in assoluto degli ambienti confinati, valuta un sistema di ventilazione meccanica puntuale che puoi installare in ogni stanza, dove ne hai bisogno.
Le VMC decentralizzate Helty, infatti, sono dotate di potenti filtri F7 e F9, che ripuliscono l’aria in ingresso da smog, pollini, spore e polveri sottili fino alle PM10 e PM 2,5. Grazie allo speciale scambiatore di calore entalpico, inoltre, la VMC puntuale Helty è in grado di recuperare fino al 91% della temperatura interna, preriscaldando l’aria esterna immessa e favorendo il risparmio energetico (poiché si riduce al minimo l’apertura delle finestre, diminuendo così la dispersione termica).
Il ricambio d’aria con la VMC si dimostra efficiente anche contro condense e muffe, poiché permette di tenere sotto controllo l’umidità relativa presente all’interno delle stanze, favorendo la salubrità e il comfort indoor.
Stai valutando la VMC per respirare aria sana in casa tua? Contattaci!
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Per vivere in una casa sana è indispensabile partire dalla conoscenza. Scopri i fattori che influenzano la qualità dell’aria, i rischi invisibili, i comportamenti virtuosi e le tecnologie utili ed efficaci. Scarica gli ebook Helty
Vuoi sapere di più sulla VMC e sui suoi benefici? Leggi le domande frequenti
Quali sono i benefici di un’aria in casa costantemente ricambiata e purificata?
Scambiare aria tra dentro e fuori, rinnovandola e purificandola in continuo mediante appositi filtri, allontana i problemi di aria viziata, evita l’insorgenza di muffe e minimizza i rischi di esposizione a pericolosi inquinanti indoor.
Che cosa riesce a filtrare la VMC?
Nei sistemi VMC Helty l’aria esterna di rinnovo immessa negli ambienti indoor viene prima filtrata da uno speciale filtro ad alta prestazione che impedisce l’ingresso a polveri sottili sino alle PM2.5, polveri, smog e pollini.
Qual è la differenza tra ricambio d’aria e ricircolo d’aria?
Ricircolo d’aria e Ricambio d’aria indicano due situazioni tra loro molto diverse. Nel primo caso (ricircolo) il flusso d’aria è sempre lo stesso e non viene sostituito. Nel secondo (ricambio) l’aria esausta viene completamente sostituita con aria nuova. Solo con la VMC è possibile ottenere un vero e proprio ricambio dell’aria negli ambienti indoor.
Qual è la differenza tra un Purificatore d’aria e la VMC?
La principale differenza tra un Purificatore d’aria e un impianto VMC consiste nel fatto che mentre il primo filtra sempre la stessa aria, la VMC permette di avere un vero e proprio ricambio completo aumentando l’efficienza energetica degli ambienti, grazie al recuperatore di calore.
Come misurare la qualità dell’aria in casa o in ufficio?
I livelli di qualità dell’aria presente in un ambiente indoor possono essere valutati e monitorati prendendo in considerazione alcuni parametri quali la CO2 (anidride carbonica) e i VOC (composti organici volatili).
VMC o purificatore aria? Differenze e vantaggi tra ventilazione e purificazione
Scopri le differenze tra purificatori d’aria e ventilazione con la VMC e trova la soluzione più adatta per purificare l’aria di casa e combattere l’inquinamento domestico.
Le prestazioni dei sistemi di ventilazione Helty sono riconosciute dal Sigillo Qualità Casa Clima ed hanno ottenuto la validazione BioSafe
Respira salute
Il primo podcast che racconta l’importanza di respirare un’aria salubre in ogni ambiente: casa, scuola, ufficio. Un viaggio di scoperta e consapevolezza sui temi della qualità dell’aria indoor e sui pericoli dell’inquinamento negli ambienti confinati, dove condivideremo opinioni e consigli di esperti per migliorare la qualità dell’aria in modo significativo e capiremo perché la VMC – ventilazione meccanica controllata – è una tecnologia essenziale contro muffe e inquinamento indoor, per salvaguardare la salute nostra e degli edifici in cui viviamo.