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Allergie respiratorie

Le allergie respiratorie sono un disturbo sempre più diffuso. Allergeni come pollini, pelo di animali, acari e muffe possono essere causa di disturbi respiratori.  Contrastare le allergie respiratorie è importante perché possono favorire l’insorgenza di altre malattie più serie, l’asma ad esempio. Tra le buone abitudini c’è anche il ricambio dell’aria negli ambienti chiusi: qui trascorriamo il 90% del nostro tempo e la presenza di allergeni è più alta. L’installazione di un sistema di Ventilazione Meccanica Controllata è la soluzione ideale per un ricambio e una filtrazione dell’aria continui ed efficaci.

Rimedi alle allergie respiratorie

Cosa sono le allergie

Le allergie sono una risposta del sistema immunitario ad alcune sostanze che il nostro corpo riconosce come dannose anche se in realtà non lo sono. Questa risposta eccessiva provoca una serie di reazioni e sintomi differenti a seconda del tipo di allergia che si manifesta, come ad esempio tosse, starnuti, comparsa di macchie rosse sulla pelle.

Cosa provoca allergia

Esistono vari tipi di allergia: i più diffusi sono le allergie alimentari e le allergie respiratorie. Mentre nelle allergie alimentari la reazione allergica si scatena ingerendo il cibo contenente l’allergene, per quanto riguarda le allergie respiratori, le sostanze scatenanti si trovano nell’aria che si respira, e sono le vie respiratorie le prime ad essere colpite dai sintomi allergici.
I principali allergeni che causano le allergie respiratorie sono:

  • Pollini
  • Acari della polvere
  • Pelo di animali
  • Muffe e spore fungine

Pollini e allergie respiratorie

Chi soffre di allergie respiratorie?

Secondo il Journal of Allergy and Clinical Immunology, le patologie allergiche hanno una grave incidenza sulla popolazione italiana: tra il 25 ed il 35% soffre di rinite allergica e una percentuale compresa tra il 5 ed il 15% soffre di asma. Si tratta di un fenomeno in rapida crescita: negli ultimi 25 anni i casi di rinite allergica sono aumentati del 700%.

35%

rinite allergica

15%

asma

+700%

rinite allergica

Allergia ai pollini

I pollini sono uno dei principali fattori che provocano allergie respiratorie negli esseri umani. Il periodo più ricco di pollini, in cui si concentrano la maggior parte dei sintomi di allergia, è tra la primavera e l’estate, in particolare i mesi di aprile, maggio e giugno, ma in realtà i pollini delle varie specie di piante ed alberi sono presenti lungo quasi tutto l’arco dell’anno. Per sapere quando sono presenti le maggiori concentrazioni di pollini, sono disponibili degli appositi calendari dei pollini, che vengono aggiornati periodicamente. Chi soffre di allergie dovrebbe evitare di uscire nei momenti di maggior concentrazione di pollini e adottare alcuni comportamenti virtuosi per difendersi dal pollini in casa.

Pollini e allergie

Allergia agli acari della polvere

Gli acari sono piccoli animali che si nutrono di residui organici come forfora di uomini e animali, funghi, muffe, pollini, resti di insetti, batteri. Gli acari della polvere si nutrono appunto della polvere formata da questi residui, in cui sono presenti dai 100 ai 500 esemplari per grammo di polvere. Gli acari sono tra principali responsabili dei sintomi allergici, come rinite, congiuntivite, tosse, asma, dermatite, prurito nei soggetti sensibilizzati. Eliminare gli acari della polvere aiuta a ridurre i sintomi di allergia in casa.

Allergie al pelo degli animali

Il pelo e la forfora degli animali rappresentano uno dei principali allergeni per quanto riguarda le patologie allergiche respiratorie. Diverso è il caso dell’allergia al gatto, che consiste in un’allergia ad una proteina contenuta nella saliva e nelle ghiandole dell’animale, per cui si può manifestare anche in ambienti dove non sia più presente il gatto.

Allergie da pelo e forfora di animali

Allergia alla muffa e alle spore

Le spore delle muffe possono scatenare reazioni allergiche ed infiammazioni alle vie respiratorie. Diversi studi dimostrano che l’esposizione alle muffe e all’umidità in casa si associa alla maggiore presenza di sintomi respiratori, asma e danni funzionali respiratori. In particolare, come riferisce il Ministero della Salute, i risultati complessivi di studi su bambini di 6-12 anni hanno confermato la relazione tra la muffa visibile e la tosse notturna e diurna dei bambini. Una casa sana è fondamentale per la salute di chi ci abita, soprattutto dei bambini.

Le muffe sono dovute ad un eccesso di umidità nell’aria in casa, che deve essere eliminato in quanto oltre alla muffa, provoca anche la proliferazione degli acari della polvere, che a loro volta producono altri allergeni.

Allergie da muffe per eccesso di umidità

Quali sono i sintomi dell’allergia?

I sintomi delle allergie respiratorie vanno a coinvolgere, come si intuisce dal nome, le vie respiratorie, quindi sono molto simili al raffreddore, con starnuti e tosse, ma comprendono anche rinite, congiuntivite, asma, dermatite, prurito diffuso o localizzato.

Le conseguenze sulla salute

Oltre ai disagi più o meno accentuati che le allergie provocano con i sintomi conclamati, esse possono favorire l’insorgenza di altre malattie: chi soffre di rinite ha tre volte più possibilità di sviluppare l’asma rispetto a chi non soffre di questa patologia. I disturbi provocati dalle reazioni allergiche possono inoltre pregiudicare la qualità del sonno.

Come alleviare i sintomi delle allergie

Per contrastare il manifestarsi dei sintomi occorre adottare alcune abitudini quotidiane: osservare una pulizia frequente degli ambienti, sia domestici che di lavoro; ridurre o, se non è possibile, prestare particolare attenzione a oggetti che possono ospitare acari e muffe come poltrone, divani, tappeti, cuscini, letti e biancheria; effettuare manutenzione periodica dei condizionatori. Inoltre è fondamentale evitare il fumo, osservare un’alimentazione equilibrata, non prendere peso in eccesso.

Rimedi per combattere asma e allergie respiratorie

L’importanza di respirare sano, per la nostra salute

L’aria è il primo e fondamentale nutrimento per la vita: possiamo restare senza mangiare o bere per qualche giorno, ma non più di un paio di minuti senza respirare. E quanto respiriamo! Ogni giorno, una persona adulta consuma più di 11.000 litri di aria nella respirazione, considerando solo i dati a regime normale. Una persona trascorre circa il 90% del tempo in ambienti chiusi. Qui la concentrazione di allergeni e inquinanti biologici, fisici e chimici è molto maggiore rispetto all’esterno, dove gli inquinanti si disperdono in un volume di aria molto superiore rispetto ai metri cubi contenuti in un ambiente confinato.

Le case e i locali dove lavoriamo sono ambienti chiusi, con una disponibilità d’aria limitata. Passiamo al chiuso la maggior parte della nostra vita, perciò la qualità dell’aria che respiriamo influenza non solo la nostra salute ma anche l’umore, il comfort e le prestazioni lavorative, dato che l’aria viziata e carica di anidride carbonica influisce in modo negativo anche sulla concentrazione.

Proteggere la tua casa dalle allergie

L’aria degli ambienti indoor come case e uffici può essere molto inquinata: le sostanze dannose si accumulano e spesso le finestre non vengono aperte a sufficienza per garantire il necessario ricambio d’aria. Sono disponibili diversi apparecchi per il trattamento dell’aria indoor: uno ionizzatore è un apparecchio per purificare l’aria: caricando elettricamente le molecole dei gas che compongono l’aria, crea degli ioni che, sospesi in aria, vanno a legarsi con le particelle inquinanti contenute nell’aria, come il particolato. Un purificatore d’aria sarà dotato di filtri e appositi sistemi per trattenere le particelle inquinanti che si accumulano indoor.

Per un ambiente davvero sano e pulito da allergeni, il ricambio dell’aria indoor, dove le particelle che provocano allergie sono sospese e vengono quindi respirate, deve essere continuo e sufficiente ad assicurare aria pulita.

Un corretto ricambio d’aria si può ottenere spalancando le finestre almeno una volta all’ora. Questo però non è sempre fattibile, sia a causa della dispersione termica nei mesi freddi che a causa di rumori, inquinanti, insetti e pollini che possono provenire dall’esterno. Per un ricambio d’aria continuo e per filtrare l’aria esterna da polveri e pollini la soluzione ideale è l’installazione di un sistema di Ventilazione Meccanica Controllata.

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Respira salute

Il primo podcast che racconta l’importanza di respirare un’aria salubre in ogni ambiente: casa, scuola, ufficio. Un viaggio di scoperta e consapevolezza sui temi della qualità dell’aria indoor e sui pericoli dell’inquinamento negli ambienti confinati, dove condivideremo opinioni e consigli di esperti per migliorare la qualità dell’aria in modo significativo e capiremo perché la VMC – ventilazione meccanica controllata – è una tecnologia essenziale contro muffe e inquinamento indoor, per salvaguardare la salute nostra e degli edifici in cui viviamo.

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