Purificatori d’aria: cosa sono e come scegliere quello più adatto per la tua casa

Cosa sono i purificatori d’aria e come agiscono

I purificatori d’aria sono elettrodomestici che filtrano l’aria indoor da alcune delle principali sostanze inquinanti come particelle organiche, acari della polvere e batteri, impiegando varie tecnologie per effettuare questo lavaggio dell’aria, che viene filtrata senza aprire le finestre e senza che ci sia un effettivo ricambio d’aria.

Come funzionano i purificatori d’aria?

I metodi di purificazione si possono riassumere in diverse categorie:

• sterilizzazione termodinamica, dotato di una piastra in ceramica microporosa che si riscalda a 200° e distrugge con il calore le particelle inquinanti organiche
• irradiazione ultravioletta, che utilizza delle lampade UV per distruggere le particelle organiche
• filtri a carbone attivo, che trattengono gli agenti chimici e le particelle inquinanti disperse nell’aria che passa attraverso il filtro
• polarizzazione elettronica, che crea un campo elettrico atto a trattenere le particelle inquinanti con cui entra in contatto
• ionizzazione, che utilizza degli ioni positivi per catturare le sostanze inquinanti, poi attirate verso un’apposita piastra dotata di carica negativa.

Cosa considerare nella scelta di un purificatore?

Al di là delle diverse tecnologie di purificazione dell’aria, nella scelta del purificatore aria vanno considerati alcuni aspetti importanti:

• i consumi elettrici del depuratore aria: l’apparecchio è efficiente energeticamente o risulta energivoro?
•  i costi di gestione: ad esempio i filtri da sostituire quanto costano e quanto spesso vanno cambiati? sono facilmente reperibili e acquistabili online?
•  l’effettiva capacità di filtrazione: che tipologia di filtro è montato a bordo? quali dimensioni di particelle è in grado di arrestare e intrappolare? è un filtro HEPA o di altra categoria?
• il volume d’aria che può essere trattato da un singolo apparecchio: qual è il tasso di aria filtrata in un’ora? questo valore, indicato come CADR (clean air delivery rate), è molto utile per confrontare le prestazioni di diversi purificatori d’aria e per capire se l’apparecchio è adeguato o sottodimensionato rispetto ai volumi di aria ambiente da trattare in un centro lasso di tempo

Quali sono le differenze tra purificatore aria e VMC?

La differenza più sostanziale è che un purificatore d’aria filtra e ricircola in continuazione l’aria interna, ma non fa il ricambio dell’aria demandando quindi questa necessità all’apertura dei serramenti.

Una VMC gestisce in modo automatico e continuo un vero e proprio ricambio di aria nell’ambiente interno, a finestre chiuse: evacua in continuazione l’aria viziata e inquinata interna, e porta dentro aria di rinnovo ricca di ossigeno, filtrata e a temperatura di comfort a seconda della stagione.

Vuoi capire quale tecnologia fa più al tuo caso per migliorare la qualità dell’aria e il comfort in casa? Puoi leggere questo approfondimento su VMC e purificatori

Un purificatore elimina le particelle dannose come fumo, batteri e polvere, grazie al processo di filtrazione, e rimette quindi in circolo la stessa aria purificata.

Un sistema di ventilazione meccanica controllata interviene in modo globale sulla qualità dell’aria perchè abbina ricambio aria, evacuazione degli inquinanti, filtrazione dell’aria. 

Il ricambio continuo dell’aria inoltre regola l’umidità in eccesso, smaltisce anidride carbonica (CO2) e altri inquinanti non eliminabili con un purificatore (come il gas radon) immettendo aria nuova, filtrata dagli inquinanti esterni come pollini e polveri sottili.

In aggiunta tutte le VMC Helty,  a partire dal modello più compatto Flow Easy, sono dotate di una funzione di recupero del calore che viene sottratto all’aria in uscita e ceduto all’aria in entrata. Questo è un aspetto da non trascurare perchè genera un impatto positivo sulle esigenze di riscaldamento e raffrescamento e di conseguenza permette di contenere i costi energetici per bollette meno esose.